Ancora tradizioni…

Serino non è solo Mascarata. Sono numerose infatti le tradizioni che caratterizzano il nostro territorio che si intersecano fra il sacro e il profano.

‘A Rosamarina

Una bellissima espressione di “gioia” popolare è rappresentata dalla tradizione della “Rosamarina”. E’ di usanza, infatti, che nel periodo pasquale le case delle varie frazioni serinesi e dei comuni confinanti siano adornati da una “frasca di pino” con un sacchetto contenente arance e limoni. Chiunque abbia sul proprio balcone questa frasca viene visitato nel giorno di sabato santo e di Pasqua da un gruppo di suonatori e cantatori che portano gli auguri di buona Pasqua, di fertilità e di buona sorte a tutta la famiglia.

Suonatori di Rosamarina della frazione San Biagio di Serino, anni ’70

I suonatori si accompagnano con strumenti tipici della tradizione meridionale come l’organetto, il triccabballacche e la tammorra. Il canto della Rosamarina è preceduto da una sorte di augurio detto “chiamata” che uno dei suonatori rivolge al padrone di casa e solo dopo questa chiamata, il padrone di casa fa accomodare i suonatori in casa dove poi si canta la canzone della Rosamarina accompagnata di solito con assaggio di prodotti tipici della tradizione paesana.

Suonatori di Rosamarina della frazione San Biagio di Serino, anno 2019
Prima chiamata della Rosamarina
Registrazione antica della Rosamarina a San Biagio

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